L’attuale chiesa parrocchiale era in antichità connessa con edifici religiosi ancora oggi esistenti; probabilmente attorno ad essa sorgeva un monastero dedicato a Sant’Antonio Abate. La facciata, risalente al 1754, è semplice, severa ed essenziale e risente dello stile barocco. Nella parte alta della facciata sin apre una finestra rettangolare che permette l’immissione della luce all’interno. L’interno presenta una sola navata con copertura a capanna, ed è arricchita da nicchie con altari. Le decorazioni sono di influsso rococò e sono evidenziate dall’uso dello stucco dorato; esse formano anche ondulati viluppi vegetali e intrecci, arricchite da medaglioni in stucco. Il coro è articolato in uno spazio unico, e ai lati dell’altare maggiore sono situate le due statue settecentesche dei Santi Imerio e Migliorato. Tra gli arredi della chiesa spiccano soprattutto un Crocefisso ligneo del tardo 1500, una maiolica settecentesca con Sant’Antonio Abate, un organo e un coro ligneo barocchi.
Attualmente la chiesa è in fase di restauro.